Nota Bruciata IV: Auguri natalizi dal Presidente e da Roberto Fontana (nuovo volume della Collana Libri amArgine da scaricare gratuitamente)

Eccolo qua il nuovo volume scaricabile gratuitamente della Collana Libri amArgine. E’ Dimensioni di Cenere, una interessantissima raccolta di poesie scritte da Roberto Fontana, artista siciliano che stimo profondamente, a mio avviso innovativo e originale pur nel solco della tradizione. E’ la strenna natalizia mia, di Roberto Fontana e dell’ineffabile Presidente del blog.

Auguri natalizi dal Presidente e da Roberto Fontana (nuovo volume della Collana Libri amArgine da scaricare gratuitamente)

Ecco un dono di natale: dimensioni di cenere esce oggi, scaricabile gratuitamente qui.

Nota bruciata II – come è possibile proprio questo?

Recupero il titolo di una poesia mia precedentemente postata per sviluppare qui per esteso ciò che lì si concentra e si coagula in pochi versi: la questione Palestinese e l’incredibile tormento cui la gente di Gaza dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre ha dovuto subire nella forma di una sistematica e insieme caotica punizione collettiva.

Migliaia sono i bambini che sono morti sulla cui vita non potevano applicarsi che ipotesi – e tra loro poteva esserci un grande in qualunque campo del sapere umano, che in una realtà meno feroce avrebbe trovato una cura a qualche male, o scritto l’opera più eccelsa o condotto il mondo al suo epilogo migliore, ma non lo sapremo mai: le cose non vanno così in questa nostra linea temporale.

Più di diecimila fino a ora i morti in circa venti giorni di bombardamenti – con utilizzo anche di fosforo bianco -, tra gente chiusa in quello che è assillantemente definito il più grande carcere a cielo aperto del mondo. I militari oppressori hanno chiuso le fonti di acqua, di viveri, hanno impedito i soccorsi, hanno impedito la fuga; hanno bombardato luoghi di culto, ospedali, abitazioni di innocenti, luoghi di rifugio; completamente incuranti dei propri ostaggi. I militari oppressori stanno perpetrando questo sistematico sterminio nel nome di quella che è stata coralmente definita pulizia etnica da persone meno allineate e banalizzata in ‘reazione eccessiva ma prevedibile’ dai mass-media affiliati al potere. Quelli brevemente elencati sopra sono tuttavia crimini di guerra e gli appelli al cessate il fuoco sono caduti nel vuoto, nonostante le manifestazioni che percorrono il mondo intero in favore della pace. 

L’epoca delle crociate medievali e dei pogrom si rinnova nella fantasia della storia recente e si mischia in modo inedito. Quando dopo l’ultima guerra mondiale il popolo vittima sterminato dai nazisti veniva condotto dall’Occidente, questa sì reazione eccessiva, nella propria terra promessa poteva quasi sembrare un gesto nobile nei confronti di chi aveva sistematicamente subito un progetto di sterminio che aveva pure un nome e si chiamava ‘soluzione finale’; tuttavia ci viveva già un altro popolo lì, di religione islamica che ha pagato dunque il prezzo della dimostrazione di liberalità sulla pelle degli altri dell’occidente. Dalla convivenza imposta si è passati in fretta a una progressiva occupazione di territori – costellata da una tragedia dopo l’altra – che ha nei decenni condotto alla situazione tragica attuale; dove pochissimo spazio è rimasto per quel popolo scacciato e schiacciato. 

La reazione di Israele – sponsorizzata da un Occidente che ha sempre voluto, dai tempi di Goffredo di Buglione, un avamposto da quelle parti del mondo – è così sconcertante che fa quasi apparire l’intero popolo ebraico da vittima storica a carnefice: indossa il nero, definisce i palestinesi ‘animali umani’ di cui sterminare anche i cuccioli, minaccia l’atomica. Tuttavia è importante ricordare che ebreo e sionista non sono sinonimi. È illogico un sillogismo che dice ‘i sionisti compiono massacri – tutti i sionisti sono ebrei = gli ebrei compio massacri’. Non tutti gli ebrei sono sionisti e molti di loro nel mondo stanno protestando a favore di questo nuovo popolo oppresso.

Tuttavia molti dei rappresentati della comunità globale assistono impassibili e complici; un potere i cui fini concreti di egemonia si fanno sempre più espliciti, più chiara la manipolazione dell’informazione. Dietro il conflitto minuto si nasconde lo schema più ampio: la partita dello scacchiere mondiale si apre ora policentrico. La Russia – con il conflitto ucraino passato in secondo piano nell’attenzione mondiale rispetto al nuovo e più caldo argomento -, La Cina – un giocatore molto pericoloso – alzano autorevolmente la testa, mostrano le spalle larghe a un Occidente con una narrazione in crisi e che non convince più. Un mondo che deve cambiare.

Colpisce comunque che sia proprio una nazione nata dopo una terribile tempesta fatta di atrocità le più depravate a compiere ancora atrocità sui loro capri espiatori di turno – e non invece a imparare dai terribili errori e magari vivere insieme, come due stati, come è ormai giusto che sia – : si ha l’impressione di assistere alla transizione di un trauma storico; il portale perfetto verso un mondo sempre più sull’orlo di un conflitto globale. 

come è possibile proprio questo? 

Nota bruciata I

Salve,
mi piace con questo nuovo spazio, le ‘Note Bruciate’, comunicare all’osservatore un po’ più affezionato alcune mie considerazioni o informazioni o magari suggerimenti; cose che riguardano, magari in modo secondario, il mio percorso ‘intellettualeartisticoletterario’.

È consuetudine degli artisti di servirsi dei migliori strumenti di diffusione: oltre alla pubblicazione di opere, si partecipa ai concorsi letterari, si pubblica su riviste, si diffonde sui social. Quest’ultimo punto riguarda questa comunicazione.

Al lettore di WordPress, dove pubblico con frequenza e integralmente i miei lavori, voglio segnalare e suggerire due mie pagine su cui pubblico contenuti connessi: la mia pagina su Instagram e quella che curo – omonima di questo nuovo spazio di annotazioni – su Facebook.

Grazie e alla prossima.